mercoledì 7 febbraio 2018

Elena Andreevna Svarc.Miklos Radnoti.Attila Josef

 ELENA SVARC

"la vita è una buia scucitura

e solo da un filo dorato 

sono segnati i moti dell'anima 

  ora balza attraverso il baratro

 ora precipita direttamente nell'abisso

   di tutto il ricco destino purpureo  di broccato

 rimane il solo risvolto,

 sospeso nel buio  sopra di noi,

 con piccoli nodi insensati d'oro.


MIKLOS RADNOTI

Ti ho nascosto (1942)   

ti ho nascosto a lungo

 come un ramo tra le foglie 

il frutto che tarda a maturare 

 e ora fiorisce ai miei occhi 

 come sullo specchio 

della finestra d'inverno 

 il fiore giudizioso del ghiaccio 

  e so già cosa significa

 quando posi la mano nei capelli  

 e custodisco già nel cuore

 il movimento della caviglia 

e il bell'arco delle costole

 che ammiro con distacco,

come chi si è riposato

su tali meraviglie che respirano.

Eppure nei miei sogni,

spesso ho cento braccia.

E come un dio in sogno

 ti stringo nelle mie cento braccia.

Attila Josef


Il dolore         

 Il dolore è un postino grigio

 muto col viso scarno,

gli occhiazzurro-chiari.

gli pende giù dalle fragili spalle la borsa,

scuro e logoro ha il vestito.

Dentro il suo petto batte un orologio da pochi soldi,

timido egli sguscia di strada in strada,

si stringe alle mura delle case,

sparisce in un portone poi bussa.

Ed ha una lettera per te .

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