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Elena Andreevna Svarc.Miklos Radnoti.Attila Josef
ELENA SVARC
"la vita è una buia scucitura
e solo da un filo dorato
sono segnati i moti dell'anima
ora balza attraverso il baratro
ora precipita direttamente nell'abisso
di tutto il ricco destino purpureo di broccato
rimane il solo risvolto,
sospeso nel buio sopra di noi,
con piccoli nodi insensati d'oro.
MIKLOS RADNOTI
Ti ho nascosto (1942)
ti ho nascosto a lungo
come un ramo tra le foglie
il frutto che tarda a maturare
e ora fiorisce ai miei occhi
come sullo specchio
della finestra d'inverno
il fiore giudizioso del ghiaccio
e so già cosa significa
quando posi la mano nei capelli
e custodisco già nel cuore
il movimento della caviglia
e il bell'arco delle costole
che ammiro con distacco,
come chi si è riposato
su tali meraviglie che respirano.
Eppure nei miei sogni,
spesso ho cento braccia.
E come un dio in sogno
ti stringo nelle mie cento braccia.
Attila Josef
Il dolore
Il dolore è un postino grigio
muto col viso scarno,
gli occhiazzurro-chiari.
gli pende giù dalle fragili spalle la borsa,
scuro e logoro ha il vestito.
Dentro il suo petto batte un orologio da pochi soldi,
timido egli sguscia di strada in strada,
si stringe alle mura delle case,
sparisce in un portone poi bussa.
Ed ha una lettera per te .

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